Come viene utilizzato il plasma dopo la donazione e quali sono i processi che caratterizzano questa pratica. Qui nel nostro blog di Avis Genzano vi abbiamo già parlato dell’iter della donazione del sangue, ora andiamo a vedere anche quello che accade con il plasma.
Utilizzo del plasma dopo la donazione, ecco il suo iter
Immediatamente raccolto, il plasma, a differenza del sangue che va conservato a temperatura ambiente (non superiore ai 28/30 °C), è posto nella frigoemoteca e conservato alla temperatura costante di 4°C in attesa di essere trasferito all’Officina di lavorazione. Il trasporto all’Officina competente (nel nostro caso Ospedale Sandro Pertini) avviene attraverso un’auto appositamente attrezzata con frigo e si svolge in tempi ristretti in modo da garantire che il plasma arrivi al Centro trasfusionale nel più breve tempo possibile. Ciò è essenziale per garantire la QUALITA’ del prodotto ed evitare, di conseguenza, che esso possa subire dei processi di deterioramento che lo renderebbero inutilizzabile.
Una volta giunto presso l’Officina, il protocollo prevede che esso venga sottoposto a congelamento che ne consente una conservazione per due anni.
Una volta che la sacca ha ottenuto la validazione biologica (verifica dell’assenza di vettori infettivi) essa può essere resa disponibile per gli usi clinici.
Come abbiamo già detto gli usi del plasma possono essere di due tipi:
- trasfusionale
- materia prima per la produzione di farmaci plasma-derivati
Come viene gestito dal Servizio Sanitario Nazionale
Il primo utilizzo consiste nella trasfusione diretta del plasma raccolto in soggetti che ne abbisognano (in genere soggetti grandi ustionati o sottoposti a terapie chemioterapiche che creano grave riduzione di fattori plasmatici e/o ancora, in soggetti affetti da condizioni che richiedono la trasfusione di plasma). Tale utilizzo è gestito direttamente dal Servizio Sanitario Nazionale attraverso la rete dei Sistemi immunotrasfusionali delle diverse aziende ospedaliere del territorio nazionale.
Plasmaderivati e AIFA, cosa sapere
Il secondo utilizzo consiste nella lavorazione del plasma, attraverso il processo del frazionamento, che porta ad una separazione di fattori specifici, quali (in via esemplificativa e senza pretesa di essere esaustivi): l’albumina, le immunoglobuline, il fattore VIII della coagulazione, altre proteine.
Tali fattori, nel loro complesso, sono definiti prodotti plasmaderivati ed vengono inquadrati come farmaci e, come tali, rispondono a requisiti di QUALITA’, EFFICACIA e SICUREZZA come stabilito dalle normative vigenti. Tali processi sono gestiti da Industrie farmaceutiche che lavorano su espressa autorizzazione e sotto il diretto controllo delle Autorità regolatorie sia nazionali che internazionali (AIFA ed EMA).
A tale proposito, è fondamentale ricordare che le Industrie che producono farmaci plasmaderivati e che operano sul nostro territorio agiscono, per espressa normativa nazionale, secondo il principio del “conto lavorazione plasma” che consiste nell’obbligo, per le Aziende, di immettere sul mercato nazionale, prodotti plasmaderivati ottenuti dalla lavorazione del plasma donato e raccolto dai Centri trasfusionali dislocati sul territorio. Tale obbligo, non solo rispetta e concretizza il principio del dono anonimo, volontario e non remunerato del sangue e di emocomponenti, ma dà un elemento di ulteriore garanzia sulla sicurezza del prodotto impiegato perchè scevro dalla tentazione, per i donatori, di donare solo perchè remunerati
E’ dunque IMPORTANTISSIMO non limitarsi alla sola donazione di sangue ma, per chi ne avesse i requisiti, anche approfondire il tema delle donazioni di plasma [CLICCA QUI PER SAPERE SE HAI I REQUISITI].
E’ importante effettuare la donazione del plasma, ecco perché
Perché è così importante effettuare la donazione del plasma? Innanzitutto perché all’interno di esso ci sono importanti elementi di coagulazione. Oltre ai sali minerali, o le vitamine, glucosio e sostanze insolubili e numerose proteine. I fattori che ne determinano la coagulazione possono essere isolati ed estratti dal plasma, così come tutte le altre proteine in esso contenute.
All’interno del plasma c’è poi una gran quantità di anticorpi, che rappresentano la miglior difesa immunitaria del nostro corpo e in questo periodo tra Covid e virus immaginiamo che molti ne abbiano compreso l’importanza.
Ci sono moltissimi pazienti a cui la donazione del plasma risulta più utile che mai. Ci sono persone infatti affette da emofilia che soffrono per la mancanza di specifici fattori di coagulazione del sangue, possono essere curati grazie alla somministrazione di questi fattori che vengono estratti dal plasma donato.
Ci sono poi delle patologie per le quali la cura migliore consiste nella somministrazione del plasma intero, ossia del plasma che non è stato sottoposto ad estrazione di specifiche sostanze. Questa casistica riguarda patologie particolari, ad esempio legate ad una carenza sistemica di anticorpi ed è fondamentale anche per la terapia delle gravi ustioni.
Donazione plasma, passa in Avis Genzano di Roma!
Il plasma contiene fattori di vitale importanza di cui abbiamo avuto modo di accennare prima. Tuttavia, oltre ai fattori per la coagulazione e all’albumina, particolare attenzione deve essere rivolta alle Immunoglobuline che consistono negli anticorpi. Nel contesto attuale, in cui la pandemia da Covid imperversa, la questione degli anticorpi ha assunto una particolare rilevanza, tanto che gli studi sul plasma di soggetti guariti da questa malattia non sono mai stati abbandonati del tutto. Tuttavia, al di là di questo, risalgono a pochi mesi fà pubblicazioni concernenti possibili positivi risvolti di plasmoderivati nella terapia di diverse malattie neurodegenerative. Tutto ciò per ribadire quanto sia necessario implementare la donazione di questo emocomponente e, allo stesso tempo, quanto sia importante favorire il diffondersi di questa buona pratica.
Come vi abbiamo descritto quindi, la donazione di plasma gioca un ruolo fondamentale nella cura di molte patologie croniche. Per questo è bene diventare donatori, nel caso in cui ne abbiate i requisiti [CLICCA QUI PER SCOPRIRLO] e chiamaci per un primo appuntamento. Ti spiegheremo tutto noi di Avis Genzano di Roma. Puoi entrare nella nostra AREA CONTATTI per avere tutti i riferimenti e i contatti di cui hai bisogno. Chiamaci!