Cosa mangiare prima della donazione? Spesso chi si accosta per la prima volta al mondo della donazione di sangue, si pone questa domanda. Tuttavia, prima di dare una risposta a tale quesito, va fatta una necessaria premessa sui liquidi. E’ infatti, importante bere molta acqua sia prima che dopo la donazione. Ciò perchè, il prelievo di sangue e, ancor più, la donazione di plasma si traducono, per l’organismo, in una perdita di liquidi che debbono essere reintegrati.
Cosa mangiare prima della donazione: quello che devi sapere
Quando ci si chiede cosa mangiare prima della donazione, va innanzitutto sfatata la convinzione di dover seguire un regime alimentare particolare prima della donazione. Ciò vale sia per i donatori occasionali (ovvero quelli che si accostano al dono sporadicamente), sia per i donatori periodici (ovvero quelli che si accostano alla donazione in modo regolare e continuativo). Questo tuttavia, non significa che è ammesso, prima e dopo la
donazione, assumere qualsiasi cibo. Infatti, come abbiamo avuto modo di approfondire in altri articoli, è vietata, prima di donare, l’assunzione di latte e/o derivati perché ciò renderebbe il sangue donato inutilizzabile ai fini clinici. Allo stesso modo, è altamente sconsigliato accostarsi alla donazione di sangue dopo che, nelle ventiquattro ore precedenti, si siano assunti cibi particolarmente grassi, in quanto ciò causerebbe un’alterazione dei valori al prelievo e/o un forte rallentamento della fase di donazione del plasma.
Di contro, è altamente consigliato presentarsi al prelievo dopo aver fatto una semplice colazione con fette biscottate e succo di frutta o dopo aver assunto un caffè e/o un thè. Ciò perché, un completo digiuno, soprattutto se la donazione viene effettuata a metà mattina, potrebbe essere causa di un eccessivo abbassamento della pressione e/o di malessere. Ricapitolando quindi, prima della donazione è altamente consigliata l’assunzione di cibi semplici, poveri di grassi, ma ricchi di zuccheri ed è necessario bere molta acqua. Tali accortezze vanno seguite anche dopo la donazione di sangue e/o plasma consentendo un recupero veloce dei liquidi persi.
Digiunare prima del prelievo del sangue? Sfatiamo questo falso mito!
C’è questa credenza popolare che quando si va a donare il sangue sia opportuno digiunare. Tale credenza è del tutto errata ed anzi, può essere considerata controproducente. Infatti, il completo digiuno, anche in virtù di quello che abbiamo fin qui detto, è causa di abbassamento eccessivo della pressione e rappresenta un possibile fattore di insorgenza di malessere subito dopo la donazione. Perciò è fondamentale ingerire una colazione leggera fatta di cibi privi di latte e di zuccheri complessi, privilegiando fette biscottate, marmellata, caffè e succhi di frutta.
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Come specificato non serve alcuna particolare dieta o regime alimentare da seguire per diventare donatore in Avis. Effettuare la donazione del sangue è molto meno complicato di quanto non si pensi e in pochissimo tempo si fa un atto di solidarietà verso il prossimo.
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