La donazione di sangue, come già ribadito nel precedente articolo pubblicato sul nostro blog, è un’azione VOLONTARIA, ANONIMA, NON REMUNERATA di altissimo CIVISMO e di fondamentale importanza. In molti però, non sanno come questo DONO viene utilizzato.
Come si utilizza il sangue in Avis dopo la donazione
Innanzitutto ribadiamo che il sangue è un tessuto che non è riproducibile in laboratorio e che, proprio per questo, è reperibile solo attraverso la donazione. Il nostro Paese, con legge quadro n.107 del 1990, ha intrapreso in modo definitivo la strada della DONAZIONE VOLONTARIA, ANONIMA E NON REMUNERATA del sangue e degli emocomponenti, basando, in questo modo, l’intero funzionamento del SSN su un atto di volontarietà dei cittadini.
Difatti il sangue è fondamentale nei:
– servizi di primo soccorso e di emergenza/urgenza (la legge stabilisce che in ogni pronto soccorso è obbligatoria la presenza di tre sacche di zero negativo per qualsiasi evenienza);
– per gli interventi chirurgici (qualsiasi operazione non può avvenire se non si ha la riserva necessaria di sangue);
– trapianti (per tale tipo di operazione la quantità di sangue richiesto è estremamente elevata);
– malattie caratterizzate da carenze specifiche di componenti ematici e/o particolari condizioni neoplastiche (in tali casi i farmaci derivati dal sangue sono inquadrati come farmaci indispensabili per la sopravvivenza).
In questo quadro si comprende come la necessità di sangue non si palesa solo in particolari condizioni di emergenza , quali, ad esempio, eventi catastrofici, ma appare come condizione ordinaria. tanto che la disponibilità di sangue rientra nei LEA (LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA) che rappresentano il livello minimo assistenziale che ogni regione italiana deve garantire ai propri cittadini.
Il sangue lavorato
Una volta raccolto il sangue esso viene trasferito all'”Officina di lavorazione” territorialmente competente (Per la ASLRM6 è il Policlinico Tor Vergata), dove subisce, una volta validato attraverso le analisi di legge, una lavorazione per centrifugazione. Tale azione ha lo scopo di ricavare, da una singola sacca di emazie intere, tre componenti:
– Eritrociti
– Piastrine
– Plasma
Tale azione ha lo scopo di efficientare l’utilizzo del “farmaco sangue” consentendo l’infusione del solo componente necessario alla particolare situazione clinica; ottenendo inoltre, una migliore risposta del ricevente, soprattutto in termini di ipersensibilizzazione alla trasfusione.
Più nel dettaglio, si può dire che:
– i globuli rossi possono essere impiegati per il trattamento di diverse forme di anemia e/o in caso di grave perdita ematica di natura traumatica e/o patologica;
– le piastrine sono ampiamente impiegate nel trattamento di patologie di natura emorragica, anche di origine neoplastica;
– il plasma può essere impiegato in caso di ustioni, tumori del fegato, carenza di fattori della coagulazione non diversamente disponibili;
– farmaci plasmoderivati: Fattore VIII e IX della coagulazione per l’emofilia A e B, immunoglobuline per alcune malattie immunologiche, albumina per il trattamento di svariate patologie.
Contatta Avis per diventare un donatore di sangue
Aiutare il prossimo con la donazione del sangue è un atto d’amore verso se stessi e la comunità. Se hai intenzione di fare questo piccolo passo e iscriverti in Avis Genzano di Roma, puoi farlo direttamente qui. Entra nella nostra AREA CONTATTI e mettiti in contatto con noi, tramite email o telefono.